Se
si parla di arte è come parlare di un insieme di immagini che scaturiscono
dalla mente, dal cuore e dalla fantasia dell’artista, perché é l’artista che
mette nelle proprie opere quel “qualcosa “ che sente come libera espressione di
sé stesso.
Detto
così non ha però un senso compiuto, perché in realtà l’artista vive e si porta
dietro tutte le sensazioni date dalle proprie esperienze interiori e visive di
ciò che lo circonda.
Queste
due forme espressive si compenetrano in una linea di fantasia unita ad una
forma di espressività di ciò che piace e si desidera copiare e tradurre come lo
si è recepito.
L’artista
infatti copia ciò che lo circonda, sia essa una immagine o la realtà e la
traduce nella propria capacità realizzativa , qualunque essa sia, ma che diviene
così unica e indissolubile con sé stesso.
Questa
espressività è quindi il sogno dell’artista di creare ciò che vede e lo cattura
nella realtà che lo circonda, unendo i sogni ed i pensieri della propria mente
con la realtà, a volte dolce e delicata, a volte dura e cruenta, ma sempre
espressa come in un mondo personale, frutto della propria creatività.


